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domenica 28 giugno 2015

Cattaneo ……. Ci sei o ci fai?

Continua la saga "Pro OGM" della nostra “neuroagronoma”, nonché giovane senatrice a vita (per quanti anni dovremo mantenerla?), Elena Cattaneo, che, pur non avendo competenze scientifiche in materia e pur avendo imbrattato il web di notizie quantomeno discutibili, continua imperterrita la sua azione “pro OGM” (in 1 anno ha già pubblicato almeno una decina di interventi sui più importanti quotidiani nazionali).
Così nell’ultimo suo lavoro pro OGM del 20 giugno 2015 scopriamo che:
-  nel “nostro Paese, quasi unico in Europa, non si può studiare come migliorare geneticamente le nostre piante tipiche per proteggerle nelle condizioni di campo che ne compromettono resa e qualità.” Ma dai Cattaneo, come puoi affermare in un contesto in cui si parla di OGM che in Italia le piante non le puoi migliorare geneticamente? Forse volevi dire che non le puoi “Trasformare geneticamente” attraverso operazioni di ingegneria genetica, che è un’altra cosa! E poi, come puoi affermare che questa trasformazione serve a migliorare resa e qualità. Per quanto riguarda la resa ci sono ormai centinaia di lavori scientifici che affermano che la resa delle piante OGM non è molto diversa da quella delle isogeniche. Per quanto attiene, invece, alla qualità, ci sono centinaia di indagini statistiche che dicono che il consumatore ritiene gli alimenti OGM di qualità inferiore a quelli non OGM. Del resto, se fosse vero che gli alimenti OGM sono migliori di quelli non OGM, perché le imprese alimentarti non li producono e li vendono, etichettandoli, così come prevede la Legge? Dimenticavo, ma tu sei senatrice, e per giunta “a vita”, per cui tu conosci le esigenze del popolino e sei in grado di fornire al popolino ignorante la soluzione alle sue esigenze, ovvero te la canti e te la balli da sola;

-  continua “Da tredici anni l’irrazionalità politica causa la perdita della nostra biodiversità agricola, …”. Ma dai Cattaneo, ma tu ci credi a quello che scrivi? La biodiversità l’abbiamo persa ormai da decine di anni, con quella “Rivoluzione verde” che scienziati come te hanno propagandato, che doveva dar da mangiare agli affamati, con tecniche produttive rispettose dell’ambiente e, invece? Autorevoli studi hanno messo in evidenza che da quando ha iniziato a svilupparsi l’agricoltura, circa 10.000 specie sono state utilizzate per l’alimentazione umana. Oggigiorno, purtroppo, la gran parte di esse è stata abbandonata e si stima che il 97% delle varietà vegetali che erano disponibili nel 1900 siano oggi estinte: solo quattro specie di piante (patata, riso, mais e frumento) e tre di animali (bovini, suini, polli), forniscono più del 50% degli alimenti utilizzati oggigiorno sulla Terra. In particolare, specifiche ricerche hanno messo in evidenza che abbiamo perso l’80% delle varietà di pomodori, il 93% delle lattughe, il 90% del mais e l’86% delle mele.
Cattaneo, ma lo sai che le piante OGM sono l’antitesi della Biodiversità? E che la Biodiversità è alla base della vita?

- continua “I parassiti evolvono e anche le coltivazioni tipiche necessitano di essere rinvigorite. Se non lo facciamo, le perdiamo o le riempiamo con insostenibili cicli di pesticidi.” Cattaneo, l’unica cosa sensata che hai scritto, ovvero che spesso i nostri alimenti sono ottenuti con insostenibili cicli di pesticidi (nella frutta si arriva fino a 30 trattamenti antiparassitari) …… hai usato la parola pesticidi ……. Grande! Cattaneo i parassiti evolvono per resistere ai fitofarmaci che quotidianamente irroriamo. L'evoluzione genetica dei parassiti determina grandi problemi soprattutto per i coltivatori biologici, che si trovano ad affrontare con mezzi naturali parassiti con patrimoni genetici diversi ……. At capi, Cattaneo, neuroagronoma?

- continua “ ....... Papa Francesco che, nella sua enciclica Laudato si’ , ha ritenuto necessario affrontare il tema degli organismi geneticamente modificati ……….” Cattaneo sei riuscita anche ad utilizzare Papa Francesco, che nella sua Enciclica è stato prudente sugli effetti salutistici e ambientali degli OGM, ma ha usato la mano pesante sugli effetti sociali degli OGM ….. “134. Sebbene non disponiamo di prove definitive circa il danno che potrebbero causare i cereali transgenici agli esseri umani, e in alcune regioni il loro utilizzo ha prodotto una crescita economica che ha contribuito a risolvere alcuni problemi, si riscontrano significative difficoltà che non devono essere minimizzate. In molte zone, in seguito all’introduzione di queste coltivazioni, si constata una concentrazione di terre produttive nelle mani di pochi, dovuta alla «progressiva scomparsa dei piccoli produttori, che, in conseguenza della perdita delle terre coltivate, si sono visti obbligati a ritirarsi dalla produzione diretta ». I più fragili tra questi diventano lavoratori precari e molti salariati agricoli finiscono per migrare in miserabili insediamenti urbani. L’estendersi di queste coltivazioni distrugge la complessa trama degli ecosistemi, diminuisce la diversità nella produzione e colpisce il presente o il futuro delle economie regionali. In diversi Paesi si riscontra una tendenza allo sviluppo di oligopoli nella produzione di sementi e di altri prodotti necessari per la coltivazione, e la dipendenza si aggrava se si considera la produzione di semi sterili, che finirebbe per obbligare i contadini a comprarne dalle imprese produttrici.” Per usare un eufemismo ha scritto "Oligopoli", ma di fatto sono dei "Monopoli", con tutti i vantaggi appannaggio dei monopolisti;


 - continua “……. dopo venti anni di prove sulla sicurezza di specifiche piante Ogm (varietà di mais, soia e cotone)- dicono che gli Ogm studiati “fanno bene” alla salute umana ………” Addirittura Cattaneo “fanno bene alla salute umana”. Cattaneo, per fortuna che sei arrivata Tu, ci hai risolto un problema. Visto che fanno bene, perché la BARILLA o qualche altra industria alimentare non produce un bel cibo OGM e poi lo vende, etichettandolo, sul mercato? Guarda che già con la legislazione attuale potrebbe farlo. Forse perché è sicura di non venderne una confezione?

- continua, ....... gli OGM “ ……rispetto alle coltivazioni tradizionali e biologiche, riducono l’impiego di insetticidi e fungicidi, di metalli pesanti o i livelli di pericolose tossine “naturali”, allo stesso tempo senza che sia emersa alcuna prova di danni.” Cattaneo,  questa è una notizia che spero sia ripresa dai tutti quotidiani …… con gli OGM si usano meno pesticidi che in “Agricoltura Biologica".  E pensare che avevo sempre creduto il contrario! Cattaneo forse hai esagerato un pò, oppure forse Ti sei sbagliata!

- continua “In Senato ho anche ricordato che impedire le sperimentazioni in pieno campo sulle migliorie genetiche delle piante significa impedire la ricerca pubblica, la stessa che con regole e scientificità si effettua serenamente in tanti altri Paesi europei. A chi obietta che essa può essere condotta in serra, senza prove in campo, vorrei spiegare nuovamente che è come allestire in officina un nuovo modello di Ferrari senza mai provarlo in pista.” Cattaneo, questo è il problema! Tu vuoi sperimentare piante transgeniche che hanno il transgene nucleare in pieno campo, ben sapendo che il transgene si esprime anche nel polline e che, quindi, può originare “inquinamento genetico”. Ma questo è assurdo! Cosa potranno fare i nostri ricercatori per impedire che il polline trasferisca a piante parentali selvatiche il transgene? Cosa faremo quando il transgene sarà “scappato” dal campo sperimentale e si sarà diffuso nell’ambiente? Chi pagherà i danni eventualmente prodotti da questa evoluzione? Ancora una volta avremo la privatizzazione dei guadagni e la collettivizzazione dei costi? Cattaneo sei sicura che l’esempio della Ferrari possa essere riferito alla fattispecie? Non credo! La Ferrari una volta provata in pista non va a rompere le balle a tutti gli altri modelli di automobili;

- continua “Il terzo evento riguarda il parere che il Parlamento è prossimo a esprimere sulla proposta di regolamento europeo che lascia liberi gli Stati di vietare anche l’importazione di mangimi Ogm. Pare che, in sede europea, i rappresentanti dei Paesi che da sempre demonizzano gli Ogm, come l’Italia, si esprimeranno contro questa libertà.” Cattaneo, ma è ovvio che si esprimeranno contro, poiché questa Legge è un Cavallo di Troia, che favorirà l’apertura del nostro mercato agli OGM. Pensa quanto si incazzeranno gli agricoltori che non possono coltivare gli OGM, ma vedranno il mercato inondato di mangimi OGM e di derivati da OGM che saranno venduti senza specifica etichettatura. Ci vuole l’etichettatura dei derivati, con una tracciabilità di filiera simile a quella del prodotto biologico. Punto!

- continua “Per anni, politici e abili affabulatori hanno “narrato il mito della pericolosità degli Ogm per la salute dell’uomo”. Cattaneo, mi verrebbe voglia di farti un augurio lassativo, ma lasciamo stare. Chi sono gli affabulatori. Sei sicura che il concetto non possa essere ribaltato e riferito a te stessa?

- continua “Coerenza vorrebbe che ora facessero salti di gioia di fronte alla possibilità di vietare anche l’importazione (oltre alla coltivazione e alla ricerca pubblica) di un materiale “per loro tanto pericoloso”. E, invece, a oggi non ho notizia di nessuno in trincea a sostenere la “chiusura alle importazioni Ogm” offerta dalla Commissione Europea, paradossalmente trasformandosi da anti- Ogm a “complici di crimini ai danni della salute”. Oppure, hanno sempre mentito al Paese.” Cattaneo, sei terribile! Addirittura, i contrari agli OGM che non chiedono la chiusura delle importazioni hanno sempre mentito al Paese. Cattaneo “non ho parole”, veramente. Ti meriti un bell’augurio lassativo;

- continua “Faccio allora io una proposta. Se non sarà vietata l’importazione di mangimi Ogm, si segnali al consumatore tutto quanto deriva da Ogm. Si etichettino come “Derivato da Ogm” latte e formaggi, salumi e carni ottenuti da animali nutriti con Ogm. I grandi Consorzi di tutela del Made in Italy, che esportiamo nel mondo, usano mangimi Ogm: etichettiamo anche quei prodotti.” Magari Cattaneo, magari. Così daremo finalmente vita ad una “Filiera OGM free” ed avremo finito di romperci le balle con gli OGM, perché nessuno vorrà comprare carne, latte e uova ottenuti con mangimi OGM. Del resto, perché dovrebbero? Il costo di produzione della carne ottenuta con mangimi convenzionali è dello 0,00001% superiore a quello della stessa carne ottenuta con mangimi OGM. Al dettaglio i prezzi sarebbero sostanzialmente gli stessi …… per cui….. chi me lo fa fare di rischiare, senza ottenere alcuna contropartita? Cattaneo, invece di rompere le balle sulla sperimentazione in pieno campo, che esige regole di coesistenza che specifiche commissioni ministeriali non sono mai riuscite a fare, perchè non proponi una bella Legge sull'etichettatura dei derivati da OGM....... faresti sicuramente un piacere all'agricoltura italiana. Dai provaci, ce la potresti fare; 

- continua “ …… si smetta di ingannare il pubblico con false paure e si ricominci a fare sperimentazione libera, in sicurezza e in campo aperto.” Cattaneo, sei pericolosa! Ma tu credi che quelli che sono contrari all’utilizzazione degli OGM siano tutti ingannatori? Senatrice a vita, per favore, smettila di sparare sentenze. Cattaneo ci spieghi che cosa significa "sperimentazione libera"? Forse tu saprai che la mia libertà finisce laddove inizia quella degli altri ........ e se gli altri sono liberi di inquinare il prodotto biologico, io non sono contento;


- continua “Inondiamo coltivazioni e ambiente di insetticidi e metalli pesanti senza alcun “principio di precauzione”. Cattaneo ti ringrazio …… una delle poche verità che hai scritto.

Papa Francesco e gli OGM 1/1

Chi scrive le seguenti considerazioni non può essere a favore degli OGM

34. Probabilmente ci turba venire a conoscen­za dell’estinzione di un mammifero o di un vola­tile, per la loro maggiore visibilità. Ma per il buon funzionamento degli ecosistemi sono necessari anche i funghi, le alghe, i vermi, i piccoli insetti, i rettili e l’innumerevole varietà di microorgani­smi. Alcune specie poco numerose, che di soli­to passano inosservate, giocano un ruolo critico fondamentale per stabilizzare l’equilibrio di un luogo. È vero che l’essere umano deve interveni­re quando un geosistema entra in uno stadio cri­tico, ma oggi il livello di intervento umano in una realtà così complessa come la natura è tale, che i costanti disastri causati dall’essere umano pro­vocano un suo nuovo intervento, in modo che l’attività umana diventa onnipresente, con tutti i rischi che questo comporta. Si viene a creare un circolo vizioso in cui l’intervento dell’essere umano per risolvere una difficoltà molte volte aggrava ulteriormente la situazione. Per esempio, molti uccelli e insetti che si estinguono a motivo dei pesticidi tossici creati dalla tecnologia, sono utili alla stessa agricoltura, e la loro scomparsa dovrà essere compensata con un altro interven­to tecnologico che probabilmente porterà nuovi effetti nocivi. Sono lodevoli e a volte ammirevoli gli sforzi di scienziati e tecnici che cercano di ri­solvere i problemi creati dall’essere umano. Ma osservando il mondo notiamo che questo livel­lo di intervento umano, spesso al servizio della finanza e del consumismo, in realtà fa sì che la terra in cui viviamo diventi meno ricca e bella, sempre più limitata e grigia, mentre contempo­raneamente lo sviluppo della tecnologia e delle offerte di consumo continua ad avanzare senza limiti. In questo modo, sembra che ci illudiamo di poter sostituire una bellezza irripetibile e non recuperabile con un’altra creata da noi.

venerdì 5 giugno 2015

Le verità di Roberto all'audizione in Senato:


- (pag. 3, riga 3) "Per quel che riguarda il mais l'Italia era autosufficiente per il fabbisogno di mais fino al 2004, mentre oggi importiamo 4,5 milioni di tonnellate di mais che in parte è anche OGM." ............ questo lo dovrebbe leggere la neuro scienziata (SOLO IN PARTE E’ OGM, mentre la neuro scienziata ha scritto che il 100% dei mangimi che importiamo è OGM) ........ Roberto, però, hai dimenticato di dire le motivazioni per cui importiamo mais, ovvero che a causa delle importazioni a basso prezzo di mais ottenuto in aree particolarmente vocate, è stata abbandonata la coltivazione di mais nelle aree marginali del nostro Paese (soprattutto collina e in parte montagna), con tutti i problemi di dissesto idrogeologico conseguenti. In particolare, secondo i dati degli ultimi Censimenti Agricoli, abbiamo perso il 60% delle aziende agricole di collina e il 70% di quelle di montagna. Personalmente preferirei dare la possibilità agli agricoltori di guadagnare qualcosa in collina/montagna, piuttosto che importare mais a basso prezzo e spendere per risistemare il territorio tutte le volte che viene un temporale;

- (pag. 4, settima riga dal fondo) “…. il massiccio uso di antibiotici che viene somministrato per accelerare l’aumento di peso degli animali, ……..”…………………. questa Roberto è una vera e propria denuncia, poiché ci hai aperto gli occhi. Per esempio io non lo sapevo e pensavo che gli antibiotici venissero utilizzati negli allevamenti solo per scopo terapeutico e non tanto per aumentare i profitti. Quindi gli allevatori, ovviamente, forse, consigliati dalle ditte farmaceutiche, utilizzano antibiotica a "go go" negli allevamenti, con tutti i problemi di antibiotico resistenza che si stanno manifestando. Interessante, molto interessante;

- (pag. 5, nona riga dal basso), come fai a scrivere che “L’uomo ha sviluppato piante Non-OGM che hanno semi sterili in modo che non facciano degradare il frutto…….”. Roberto, non puoi scrivere in un contesto in cui si parla in generale di piante addomesticate dall’uomo, che noi mangiamo solo il frutto, poiché a volte mangiamo il frutto e quasi sempre mangiamo il seme. Questa a mio parere non è una gran bella informazione ……… fa parte di quelle "mezze verità" che tanto fanno male alla discussione sugli OGM;

- (da seconda riga dal fondo di pag. 5, fino a riga 13 di pag. 6), ottimo veramente, non riporto le frasi poiché non posso fare un copia/incolla e non ho tempo di riscriverle. Finalmente una verità! La selezione genetica fatta in agricoltura ha tenuto conto solo di aspetti economici e non tanto di aspetti connessi al miglioramento della qualità degli alimenti. Dare però la colpa di tutto questo agli agricoltori mi sembra un po’ eccessivo;

- (pag. 6 a metà) …… Roberto, perché ti sei scatenato nei confronti dei fungicidi a base di rame? Guarda che i principi attivi dei fungicidi utilizzati in agricoltura sono per la quasi totalità diversi dal rame. Sarà perché il rame è utilizzato in agricoltura biologica e vuoi mettere in cattiva luce l’agricoltura biologica? Spero non sia così.

- (pag. 8, riga 4) ……. Grazie Roberto, finalmente uno che scrive che gli OGM non aumentano la resa produttiva delle piante. Per favore smettiamola di dire che le piante OGM producono di più delle convenzionali ........ dillo anche alla neuroagronoma cattaneo;

- (pag. 8, riga 19 dal basso) …… grazie Roberto, finalmente uno che parla di problemi di coesistenza tra piante OGM e piante convenzionali e/o biologiche. Sul fatto che soia non abbia parentali selvatiche da noi, purtroppo non ho ancora chiarito il dubbio, poiché in Europa è presente “Glycine soja” o “soia selvatica”, una pianta annuale della famiglia delle leguminose (Fabaceae), che è comunemente considerata l'antenata della più diffusa e coltivata soia (Glycine max);

- (pag. 11, riga 1) …… grazie Roberto per le parole spese per l’etichettatura dei derivati (carne, latte, uova, ecc.). Personalmente credo che rappresenti l’ultimo baluardo per l’eliminazione della problematica “alimenti OGM”. Con l’etichettatura dei derivati sono convinto che il consumatore potrà fare una scelta consapevole e, quindi, non acquisterà alimenti ottenuti o derivati da OGM e non si parlerà più di OGM ……… saranno completamente accantonati e la finiremo di romperci le palle con questo argomento;

- (pag. 11, riga quindicesima dal basso) …….. Roberto sei diventato un anti OGM? Hai scoperto anche Tu che le piante OGM HT sono una stupidaggine e sono fatte solo per utilizzare più diserbanti? Ti ringrazio Roberto …….. allora smettiamola almeno di parlare di piante OGM HT!

- (pag. 12, diserbo soia, poco prima del capitolo brevetti) ……. Roberto mi dispiace dirtelo, ma non sei un grande agronomo. Forse Ti sei fatto consigliare da qualcuno, che ha esagerato un po’. In primo luogo anche con la soia OGM RR un solo trattamento diserbante non sarebbe sufficiente, ne occorrerebbero almeno 2 per non dire 3. Tieni presente poi che di solito nella coltivazione della soia convenzionale si fa un primo trattamento pre emergenza con un disseccante e poi si fa un secondo trattamento in post emergenza con 2 o max 3 diserbati diversi in funzione delle erbe presenti (per esempio se il giavone non è stato controllato dal primo disseccante si può utilizzare un diserbante specifico, ecc.). Pertanto i 6 diserbanti di cui hai parlato mi sembrano un po’ tanti;


- (pag. 12, brevetti) ……. Roberto, sui brevetti non ti sei sforzato molto. E’ vero che il brevetto dopo un certo numero di anni scade, ma è altrettanto vero che mettendo in atto una “strategia ad orologeria” le multinazionali del seme possono mantenere il brevetto in eterno. Perché non hai parlato dell’”Apomissia inducibile chimicamente”? Poi hai accomunato il brevetto sul cibo a Wathsapp, Amazon, Skype, ecc. guarda che non è la stessa cosa, poiché Wathsapp, Amazon, Skype, ecc. non sono buoni da mangiare. Tu pensi che le problematiche siano le stesse?