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giovedì 7 agosto 2014

Cronistoria degli interventi della neuroscienziata Elena Cattaneo a favore degli OGM in agricoltura

Gli alimenti ottenuti da piante OGM, che molti scienziati vorrebbero farci mangiare, sono l’ultimo prodotto della globalizzazione dei mercati. Infatti, con motivazioni fisiocratiche, gli USA cercano in tutti i modi di esportare prodotti agricoli, ben sapendo che i loro costi di produzione interni sono decisamente superiori a quelli del mercato globalizzato. Ecco allora che si sono inventati gli OGM, un prodotto agricolo decisamente tecnologico, che si "autodifende" dagli attacchi degli insetti (piante che autoproducono una tossina velenosa per gli insetti), oppure necessita di limitate cure colturali (piante resistenti ai diserbanti), ma che non ha, purtroppo, ancora subito il vaglio di specifiche ricerche epidemiologiche volte a verificarne gli eventuali effetti negativi e, perché no, positivi che si potrebbero avere per la salute umana e per l’ambiente. Senza gli OGM gli USA, in relazione ai loro costi di produzione, non sarebbero competitivi sul mercato delle materie prime agricole e non esporterebbero né un granellino di soia, né, tantomeno, un granellino di mais. Pertanto, per gli agricoltori USA, quella degli OGM rappresenta l'unica strategia in grado di migliorare la loro competitività sul mercato mondiale ....... senza gli OGM non riuscirebbero a competere con altri Paesi che hanno costi dei fattori produttivi più bassi.

Nel nostro paese gli OGM si possono acquistare, per alimentazione umana diretta o per scopi mangimistici (devono essere etichettati) , ma non si possono coltivare. È una situazione che potremmo definire “kafkiana”, in quanto taluni imprenditori che pensano di poter ottenere dall’utilizzazione degli OGM un beneficio economico, non possono coltivarli e, nello stesso tempo, subiscono la concorrenza del prodotto proveniente  dall’estero ad un prezzo più basso, (gli OGM hanno un costo di produzione leggermente più basso della pianta ottenuta da semente convenzionale). Paradossalmente i nostri agricoltori non possono coltivarli, ma se li ritrovano come concorrenti sul mercato. Avversari che partecipano allo stesso gioco, ma utilizzano “regole diverse”, a loro più favorevoli.

Nel dibattito relativo alla possibilità di coltivare OGM nel nostro paese si è inserita anche la neuroscienziata, nonché senatrice a vita, Elena Cattaneo. Il suo è stato un inserimento a gamba tesa che ha portato solo considerazioni favorevoli alla coltivazione di questi prodotti e, grazie al suo ruolo, ha potuto utilizzare mezzi di comunicazione di altissima visibilità, come possono essere il “Corriere della sera” e “Il Sole 24 ore”. Possibile che gli OGM abbiano solo effetti positivi? Allora quelli che da 20 anni dicono di NO! agli OGM sono proprio così sprovveduti? 

Di seguito la cronistoria dei fatti:

- 9 aprile 2014, la neuro scienziata Elena Cattaneo, con lo storico corbellini, pubblica un articolo su “La Repubblica” dal titolo “Quelle mistificazioni sugli OGM”. Lo storico corbellini è sempre lui. Interessante è l’inizio dell’articolo, segno inequivocabile di una scarsa considerazione di chi la pensa in modo diverso da loro: “Un filo nero o rosso se qualcuno preferisce, intrecciato di irrazionalità, fanatismo, emotività, tecnofobia, antimodernismo, anti-industrialismo, populismo, etc., collega il caso Stamina, la propaganda politica che ha portato al recepimento restrittivo della legge sulla sperimentazione animale, le sentenze e le indagini sul presunto ruolo dei vaccini nell'eziologia dell'autismo e l'azione politica e legislativa contro la ricerca e la coltivazione di ogm.” Sono sicuramente toni astiosi, ingiuriosi, altezzosi, cattivi, che non si addicono a persone di scienza, che dovrebbero essere abituate a “mettersi in discussione” e a comprendere, se possibile, le ragioni degli altri, che non sono pochi (poco meno dell’80% dei cittadini italiani, secondo le ultime indagini demoscopiche). Possibile che gli studiosi italiani, e non solo italiani, che sono contrari agli OGM per la nostra agricoltura siano  tutti irrazionali, tecnofobici e antimodernisti?  

- 9 aprile 2014, nello stesso giorno Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, appartenenti all’area di LEGAMBIENTE, rispondono alla neuro scienziata con un articolo sull’”HUFFINGTONPOST”, dal titolo “Senatrice Cattaneo: “che ci azzecca” Stamina con gli OGM?

- 11 giugno 2014, Elena Cattaneo interviene con una lettera al direttore pubblicata in prima pagina sul “Corriere della Sera”, dal titolo “I pregiudizi sulle colture rallentano l’innovazione

- 11 giugno 2014, nello stesso giorno l’On. Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell’Agricoltura e Ministro dell’Ambiente, risponde alla Cattaneo con un articolo dal titolo “L’Italia deve essere BIO e OGM free

- 13 giugno 2014, l’On. Fiorello Cortiana di Green Italia-Verdi Europei, già vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato, risponde alla Cattaneo con un articolo pubblicato da “EUROPA Quotidiano”, dal titolo “OGM, così rispondo a Elena Cattaneo

- 18 giugno 2014, Elena Cattaneo interviene con un’altra lettera al Direttore pubblicata sul “Corriere della Sera”, dal titolo “Liberarsi dai pregiudizi sugli Ogm. L’ecologia è scienza, non ideologia

- 18 giugno 2014, Legambiente risponde alla Cattaneo con un intervento dal titolo “La senatrice Cattaneo torna a difendere gli Ogm. Legambiente: «Ragioniamo sui dati di fatto»

- 19 giugno 2014, la Cattaneo risponde a Cortiana con un articolo su “EUROPA Quotidiano” dal titolo “Caro Cortiana basta allarmi sugli OGM

- 19 giugno 2014, interviene nel dibattito anche Roberto D’Agostino con un commento, come al solito, un po’ provocatorio “OGM for ever! La senatrice a vita Elena Cattaneo lancia la sua crociata personale pro OGM e scontenta tutti: il PD s’incazza, gli ambientalisti protestano e pure il Quirinale è infastidito!

- 25 giugno 2014, seconda risposta dell’On. Cortiana alla Cattaneo, con un articolo su “EUROPA Quotidiano” dal titolo “OGM, niente terrorismo ma decidere spetta alla politica

- 26 giugno 2014, seconda risposta della Sen. Cattaneo a Cortiana, con un articolo su “EUROPA Quotidiano” dal titolo “La scienza è d’accordo. Meno OGM più pesticidi

- 4 luglio 2014, scienziati e agricoltori favorevoli alla coltivazione di OGM dalle pagine de “La Stampa”sostengono la Cattaneo

- 6 luglio 2014, l’intancabile neuro scienziata, nonché senatrice a vita Elena Cattaneo, interviene ancora dalle pagine de “Il Sole 24 ore” sugli OGM, con un articolo dal titolo “La caccia alle streghe manda al rogo gli OGM

- 9 luglio 2014, la Cattaneo dalle pagine de “il Sole 24 ore” con un articolo dal titolo “No al Medioevo sulla ricerca OGM”;

- 13 luglio 2014, il Ministro dell’Agricoltura Martina dalle pagine de “Il Sole 24 Ore”, interviene con un articola dal titolo “Italia oltre il duello pro-contro OGM

- 19 luglio 2014, la Cattaneo dalle pagine de “Il Sole 24 ore” pone 16 domande al Ministro dell’Agricoltura Martina con un articolo dal titolo “Le domande al ministro Martina. Elena Cattaneo chiede di chiarire la situazione degli OGM in Italia


Al di là della polemica “gli OGM fanno male alla salute umana” o “gli OGM fanno male all’ambiente”, vorrei far notare alla neuro scienziata Cattaneo che gli OGM applicati al settore agroalimentare sono qualcosa di diverso da ciò che avviene in un laboratorio di chimica. Gli OGM richiedono un approccio olistico al problema, che deve spaziare dagli aspetti scientifici a quelli ambientali, economici, politici, etici, ecc.

Per approfondire le nostre conoscenze sulla neuroscienziata

La neuro scienziata si è battuta anche contro la Legge sulla sperimentazione animale votata dal Parlamento italiano