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mercoledì 13 agosto 2014

13 - Quando la neuroscienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo vuole parlare di OGM in agricoltura al Ministro Martina…….risposta n. 13 di 16

Gent. Neuroscienziata Elena Cattaneo,
lo so, sono ripetitivo, ma, spesso, lo è anche Lei. Lei, però, ha avuto una “caduta di stile” ed ha dimostrato anche di essere  un po’ arrogante e presupponente, affermando che chi vuole distruggere il campo illegale seminato a mais Bt si schiera dalla parte del “rogo dell’ignoranza”. Così dicendo, visto che il Parlamento si è pronunciato per la distruzione dei campi coltivati con piante OGM illegali, afferma che anche il Parlamento Italiano fa parte di coloro che sostengono il “rogo dell’ignoranza” e che, pertanto, è costituito per la gran parte da ignoranti. Ma lo vuole capire, gent.  neuroscienziata, che quello non era un campo sperimentale, ma era semplicemente un “campo illegale e provocatorio” di mais Bt, fatto appositamente per creare polemiche sulla questione e per aizzare coloro che credono di ottenere da questo mais effetti miracolosi sul loro reddito. I campi sperimentali per fornire dati scientificamente validi dovrebbero essere suddivisi in particelle “completamente randomizzate” o “randomizzate a blocchi”, con ripetizione delle tesi. Pertanto, gent. neuro scienziata, insisto ancora nel dirLe che, in relazione al fatto che molto probabilmente non ha mai visto un campo coltivato, o, quantomeno, non ne conosce le problematiche, Le consiglierei di non farsi strumentalizzare su problematiche di carattere agricolo e di continuare a fare il suo lavoro. Mi creda, sarebbe un bene per tutti. Il campo coltivato, purtroppo, non è un laboratorio di chimica, ma è qualcosa di molto più complesso, dove le interazioni tra esseri viventi sono infinite. Occorre poi un approccio olistico al problema, senza dimenticare le interconnessioni che possono esserci tra biodiversità, tutela del territorio, economia, politica, etica, ecc. Purtroppo questo approccio olistico i suoi suggeritori non lo possiedono, per cui le fanno fare delle figure quantomeno discutibili.

DOMANDA N. 13 - Ad oggi, c'è ancora un campo di mais Ogm a Colloredo in Friuli dove si stanno conducendo esperimenti di coesistenza tra differenti agricolture e di tutela della biodiversità: non sarebbe il caso di destinare pochi spiccioli per consentire - a favorevoli e contrari agli Ogm - di fare misurazioni di tutti i possibili parametri ed informarne il pubblico, invece di destinare al rogo dell'ignoranza la verifica delle informazioni che Lei dovrebbe pretendere e garantire?


RISPOSTA ALLA DOMANDA N. 13 di 16

Gent. Neuroscienziata Elena Cattaneo,  mi meraviglio che una scienziata come Lei possa affermare con insistenza che il campo di mais Bt distrutto in Friuli, perché illegale, potesse rappresentare un campo sperimentale. Le ricordo che i campi sperimentali devono essere “totalmente randomizzati” o a “blocchi randomizzati”, con ripetizione delle sperimentazioni (split-plot). Questo campo di mais Bt da un punto di vista sperimentale non serviva a nulla o, per lo meno,  poteva servire solo a dare visibilità a quelle persone che, mettendosi contro all’80% delle altre persone che gli OGM non li vogliono, avevano puntato i media su di loro. Tra l’altro questo campo sperimentale aveva un Grande Responsabile Scientifico, un ricercatore freelance, che dal 2014 ha iniziato ad interessarsi di OGM (è dal 1980 che si parla di piante OGM) e che ritiene che la sua esperienza di vita vissuta possa essere riferita all’universo delle coltivazioni di mais Bt. Veramente una grande sperimentazione …….. non ho parole!  


Meraviglia poi il fatto che chi ha criticato la ricerca di Seralini possa considerare questo un “campo sperimentale”. Se vuole le metto un link, così vede come deve essere fatta una sperimentazione in campo agricolo e come deve essere fatto un “campo sperimentale”.


Poi, mi scusi, gent. neuroscienziata, che modi, riesce persino ad essere offensiva! Lei pensa veramente che il prof. Buiatti, la prof. Sorlini, il prof. Prestamburgo, la prof. Giovannetti, il prof. Infascelli, Padre Sorge, la Società Italiana di Ecologia, il Parlamento Italiano che ha legiferato e potrei continuare ancora, siano così ottusi da essere accomunati al “rogo dell’ignoranza”. Chi è contrario agli OGM in Italia e vuole il rispetto della legalità, non è sempre così ignorante e oscurantista come Lei lo vuol fare apparire. Spesso sono professionisti della ricerca, che mettono in dubbio le capacità miracolose delle piante OGM, cosa che Lei non ha fatto, poichè ha riportato solo i presunti effetti positivi. Possibile che le piante OGM non abbiano alcun effetto negativo? Allora vediamo se è vero che gli OGM sono miracolosi:

-         Dovevano eliminare gli insetticidi….... sembra non sia vero;

-         Dovevano semplificare la lotta alle malerbe …….. non è vero e l’hanno complicata;

-         Dovevano produrre di più ………. sembra non sia vero;

-         Dovevano dare piante identiche a quelle isogeniche ……. non è vero;

-         Dovevano aumentare il reddito degli agricoltori ……. non è vero;

-         Dovevano servire alle aree marginali ……….. non è vero;

-         Ed altro ancora

Gent. Sen. Cattaneo, colui che Le ha suggerito questa domanda l’ha utilizzata per far credere alla gente comune che c’è oscurantismo nei confronti degli OGM, ma non è vero! Il campo illegale non era un "campo sperimentale" e doveva essere distrutto, per tanti motivi. Punto.



 Cara Neuroscienziata Elena Cattaneo, ancora una volta, come vede, non è tutto così semplice, non sono solo i favorevoli agli OGM i depositari della verità, poiché un conto è la ricerca tecnologica, che nel limite del lecito non deve essere contrastata, un conto è l’applicazione della ricerca tecnologica che deve subire il vaglio di giudizi scientifici, economici, politici ed etici. Sinceramente, se avesse portato nella discussione anche taluni elementi di incertezza sulle caratteristiche miracolose degli OGM, sarebbe stata sicuramente più credibile. Possibile che non abbiano nemmeno un difetto tra quelli elencati da taluni studi scientifici?