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venerdì 31 maggio 2013

USA frumento OGM non legale in Oregon

Forse qualche agricoltore è riuscito ad ottenere per “vie traverse” frumento non ancora legalizzato, forse è un residuo dei campi sperimentali effettuati nel 2005, fatto sta che la presenza di un OGM non autorizzato sembra stia mettendo in crisi la produzione statunitense di frumento, così come è già avvenuto anni fa per il riso. Chi paga questi danni? Sempre pantalone? E i profitti sugli OGM a chi vanno? Sempre ai soliti privati? Siamo stanchi di questa situazione. E’ mai possibile che dobbiamo essere noi a verificare se gli OGM fanno bene o fanno male alla salute umana e all'ambiente? E una volta approvati, le responsabilità da parte di colui che li ha introdotti rimangono o svaniscono? Questa si chiama “Privatizzazione dei ricavi e Collettivizzazione dei costi”.

Paura per le esportazioni. Il Giappone ha annullato gli ordini

New York, 30 mag. (TMNews) - Un agricoltore dell'Oregon ha trovato nei suoi campi una varietà di frumento geneticamente modificato. Fino a qui nessun problema, visto che negli Stati Uniti la legge permette la coltura di Ogm approvati dal dipartimento dell'Agricoltura (Usda). Se non fosse che i semi del cereale in questione appartengono a una specie che non può essere coltivata in America. L'Usda ha comunicato che il frumento non è stato messo in commercio e che comunque non ci sarebbero rischi per la salute pubblica.
Tuttavia la notizia sta incrinando le relazioni commerciali internazionali, Italia compresa, visto che gli Stati Uniti vendono la metà del loro prodotto sui mercati di Europa e Asia. Il Giappone, il secondo più grande importatore di frumento americano, ha già cancellato tutti i suoi ordini.
Ma in che modo il frumento è finito in quel campo dell'Oregon? Secondo le analisi di laboratorio svolte dal dipartimento dell'Agricoltura apparterrebbe una varietà che la multinazionale Monsanto aveva testato legalmente dieci anni fa in Oregon e in altri 15 Stati americani: un tipo di frumento capace di resistere al glifosato, un potente erbicida. Tuttavia dal 2005 le prove si erano fermate perché la varietà non era stata approvata.
C'è di più, visto che in Oregon le prove sarebbero state sospese nel 2001, dodici anni fa. E si supponeva che tutti i semi incriminati fossero stati rimossi dai campi. "Non siamo a favore della commercializzazione di prodotti Ogm fino a quando non sono stati ritenuti legali dal governo americano e dagli altri Paesi", ha detto Steve Mercer della U.S. Wheat Associates che poi ha aggiunto: "Ci troviamo di fronte a un singolo caso, isolato".
Ma le paure dei mercati non si fermano: l'Unione europea (che ogni anno importa dagli Stati Uniti più di un milione di tonnellate di frumento) controllerà tutta la materia prima in entrata, rifiutandola se contenente Ogm. Lo scorso anno il nostro Paese aveva importato 379.689 tonnellate per 120 milioni euro.

Intanto le analisi sui campi continuano. "Abbiamo un gruppo di ricerca che sta lavorando per capire cosa sia successo", ha detto in una nota Bernadette Juarez, una funzionaria dell'Usda Animal and Plant Health Inspection Service. Già nel 2006 tracce di riso geneticamente modificato - e non approvato - erano state trovate in gran parte dei raccolti americani. La scoperta aveva fatto crollare le esportazioni degli Stati Uniti, facendo perdere milioni di dollari. In questo caso il problema potrebbe essere ancora più grave, tenendo conto che la produzione di frumento in Usa è enorme se rapportata a quella del riso.