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giovedì 29 novembre 2012

Mais OGM o Mais non OGM? Il problema delle micotossine nelle aree rifugio


Come è risaputo il mais BT ha promotori costitutivi e non inducibili. Questo fatto determina una forte pressione selettiva  tra gli insetti fitofagi. E’ stato previsto che nel giro di pochi anni questi insetti diverrebbero geneticamente resistenti alla proteina insetticida del BT. Al fine di evitare la creazione di progenie di insetti resistenti, negli USA stanno applicando la tecnica delle “Aree Rifugio”, ovvero aree coltivate a mais convenzionale allo scopo di limitare la pressione selettiva di insetti resistenti.
A cosa servono le “Aree Rifugio”? Sono aree coltivate a mais convenzionale (fino al 50% della superficie coltivata a mais Bt), allo scopo di evitare che soggetti di piralide resistenti alla proteina BT localizzati nel campo di mais BT vadano a fecondare altri soggetti resistenti, sempre localizzati nel campo di mais BT, dando così origine ad una progenie resistente.
Il giochetto è presto spiegato: se noi accanto ad un campo di mais BT mettiamo un campo di mais convenzionale, con ogni probabilità nel campo di mais BT si selezioneranno soggetti resistenti alla tossina BT, mentre nel campo convenzionale ci saranno soggetti non resistenti. L’esclusiva presenza di coltivazioni di mais BT avrebbe determinato una forte presenza di soggetti resistenti, con creazione di progenie di insetti resistenti. Mettendo accanto al campo di mais BT un campo di mais convenzionale, la formazione di progenie di piralide resistente alla tossina BT è notevolmente rallentata, non evitata, in quanto soggetti resistenti provenienti dal campo di mais BT possono fecondarsi con soggetti non resistenti provenienti dal campo di mais convenzionale.
In merito agli effetti del mais BT sul contenuto di micotossine, il problema è il seguente: consapevoli del fatto che le aree rifugio saranno oggetto di “grandi attenzioni” da parte della piralide, cosa ne sarà della granella prodotta in termini di micotossine se non si faranno trattamenti insetticidi specifici? La granella prodotta sarà buttata? Sarà destinata alla produzione di biocombustibili? Ei costi di produzione saliranno?